domenica 12 ottobre 2014

1) Che tipo di file bisogna inviare alla copisteria?

PER CHI SI AUTODEFINISCE
"NEGATO PER LE COSE TECNOLOGICHE"

Oggi provo a semplificare il concetto di "file" (pronuncia "fail") con la speranza di aiutare e digitalmente includere sempre più, le persone che, pur usando il PC, continuano ad avere qualche difficoltà con i termini ed il loro significato.

Cercherò di essere pratico:

Hai due foto nel tuo PC? Bene quelle due foto sono più genericamente 2 file!

Hai tre documenti scritti con Word? Ok, quei tre documenti sono più genericamente tre file!

Hai 894 brani musicali in mp3? Sappi che anche quegli 894 brani sono 894 file!

Hai 899 file nel tuo PC? Probabilmente quei file sono:
894 brani musicali in mp3
3 documenti di Word
2 Foto

Ogni singolo elemento che trovi nel tuo desktop o nella cartella documenti, o nella chiavetta USB o in qualsiasi altra cartella del tuo PC o del tuo smartphone, è un file!

Allegare un file all'email vuol dire quindi che mentre invii un messaggio di posta elettronica a qualcuno, puoi buttarci dentro anche uno o più file di qualsiasi tipo con maggior facilità di quanto non ce ne voglia per postare una foto su Facebook.

Saper allegare un file al messaggio di posta elettronica è un'operazione che richiede competenze basilari nell'ambito della comunicazione elettronica ed è ancora oggi una competenza ben spendibile nel mondo lavorativo visto l'esiguo numero di persone dotate della necessaria dimestichezza.

Prima però, bisogna essere certi che chi lo riceverà potrà accedervi, in quanto ognuno di noi utilizza un set di strumenti diverso dagli altri per realizzare le cose col proprio PC e potrebbe anche succedere che dopo aver scritto un documento con Word, il destinatario non possa accedervi semplicemente perché non usa Word come programma di videoscrittura o perché utilizza un'altra versione o per un'altro lungo elenco di ragioni.

Ecco perché nel corso degli anni alcuni "formati" di file si sono affermati come standard di riferimento per tutte le macchine e i relativi sistemi operativi riducendo la possibilità che nel passare da un computer all'altro un file non possa più essere accessibile.


Quando desideriamo inviare alla nostra copisteria di fiducia uno o più file per farceli stampare (vedere il relativo post cliccando qui), sarebbe quindi bene utilizzare un formato di file che al 99,9% sia accessibile al destinatario e in questo momento storico il formato universalmente riconosciuto per la cosiddetta "portabilità" è il PDF.

Ormai, la maggior parte dei programmi per la videoscrittura e per la grafica, permettono il salvataggio del file, oltre che nel cosiddetto formato proprietario dello stesso programma con cui viene prodotto, anche nel formato PDF ed è così che bisogna fare prima di inviare un file per la sola lettura o per la stampa remota, salvo accordarsi diversamente col gestore della copisteria che magari accetta anche il formato originale del file.

Ecco come potrebbero apparire le icone dei file in formato PDF

Quindi, quand'è il momento di allegare il file alla posta elettronica, dal programma usato per crearlo bisogna fare "Salva con nome" e guardare nelle opzioni di salvataggio dove ci sarà un elenco di possibili formati tra cui (si spera) anche il PDF (Portable Document Format).

Fate qualche prova con il vostro programma preferito per la videoscrittura ed anche con qualche altro programma per produrre contenuti che possono essere trasferiti su carta (non certo file musicali, salvo che non si stia parlando del relativo spartito!)

Prossimamente pubblicherò la spiegazione per il passo successivo dal titolo "2) come si allega un file ad una email" se vuoi essere avvisato quando sarà pubblicato iscriviti alla nostra newsletter.

invia questo post alle persone che ritieni abbiano bisogno di una guida partendo da quasi zero oppure invialo ad un tuo amico o familiare esperto di computer ed informatica per fargli uno scherzo ;)

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mercoledì 8 ottobre 2014

Cittadino digitale: La raccomandata (Fase 1 - il seguito)


AGGIUNTO IL SEGUITO
(leggere fino in fondo)

Laddove si fosse ancora costretti a spedire una raccomandata cartacea, agire come un cittadino digitale, garantisce tutti i vantaggi elencati di seguito. Vediamo come:



  • Questo post è rivolto a chi:
  • Vuole risparmiare tempo e denaro
  • Ama agire in modo sostenibile
  • Desidera ridurre al minimo i seccatori scrocconi che gli piombano a sorpresa a casa.
  • Desidera azzerare la possibilità di incappare in inconvenienti tecnici.
  • Non vuole perdersi in complesse procedure di installazione.
  • Non vuole stressarsi per capire il significato di decine di impostazioni.


Fase 1 - stampare il documento da spedire.

In questa fase è già evidente la differenza tra un vero cittadino digitale ed uno che non lo è, pur essendo esperto di PC!

Prima di proseguire però voglio stupirvi con una domanda: Secondo voi chi fra i seguenti soggetti privati si può considerare più cittadino digitale?

1) Mario, che tiene in casa una stampante laser col "Wi-Fi Direct" (che funziona anche senza fili, a parte il cavo dell'alimentazione elettrica) e può lanciare stampe da uno qualsiasi dei suoi dispositivi (PC, tablet, phablet, smartphone, watchphone, etc...)

2) Carmelo, che una stampante in casa non ce l'ha?

Vi do un suggerimento:

Un vero cittadino digitale deve meritare di appartenere ad uno SMART PEOPLE e contribuire quindi a rendere sempre più SMART la propria CITY ;)



Allora? Ancora nulla? OK, vi do un'altro suggerimento:

Quanto vale un'ora della tua giornata? (Mi riferisco all'ora della gente comune, del cittadino medio...) facciamo il minimo del decoro? 8 Euro? Bene, ma non dimentichiamo che c'è anche chi la sua ora la valuta 13 Euro!
Adesso, a parte il piacere della convivialità e della passeggiata per negozi, facciamo un pensiero sostenibile ripercorrendo tutte le fasi che portano una stampante in casa nostra:
01) inquinamento per il processo di produzione della stampante.
02) inquinamento per il trasporto in fase di distribuzione
03) risorse umane distratte dalle loro normali attività quotidiane (amici, parenti e conoscenti) per consigliarci circa marca e modello di stampante da acquistare.
04) tempo impiegato per farsi consigliare qua e la, per visitare i negozi specializzati o i centri commerciali etc..
05) mezzi impiegati per i suddetti spostamenti con tutti i rischi e i consumi (circa 30 Eurocent al Km).
06) Costo della stampante
07) Tempo e risorse umane per l'installazione ed i collegamenti
08) i rischi di ricorrere al recesso o all'assistenza in caso di anomalie
09) i settaggi giusti per le diverse esigenze di stampa.
10) l'energia elettrica per tenerla in stand-by
11) i possibili guasti durante il suo ciclo di vita
12) i consumi di inchiostro o toner
13) il reperimento delle cartucce e i problemi di quelle compatibili o ricaricate!
14) il rischio di vedervi piombare in casa lo scroccone di turno che deve stampare urgentemente la tesina della figlioletta (e magari vuole anche che ve la leggete).
15) l'inquinamento alla fine del ciclo di vita della stampante.

Tutto ciò vi sembra SMART? E' una scelta che farebbe un cittadino digitale?
Non credete che sia una di quelle cose che fa parte di quel "falso benessere" di cui oggi si comincia a parlare? Causa di stress, frustrazioni e soldi sprecati anche per quel fenomeno ormai ampiamente conosciuto con il nome di "obsolescenza pianificata"?

Ognuno faccia pure le sue considerazioni e provveda anche ad approfondire quanto appena appreso.





Che silenzio! Beh, forse ho capito la vostra perplessità...

Vi state forse chiedendo l'alternativa qual'è?



INCLUSIONE DIGITALE, per lasciarvi il tempo di riflettere e non appesantire ulteriormente questo post, fra qualche giorno vi svelerà se è più cittadino digitale Mario o Carmelo, ma lo farà attraverso la newsletter, naturalmente solo per gli iscritti.



Tu che aspetti? Guarda che è GRATIS!



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Aggiornamento del 09/10/2014

Avete avuto tutto il tempo per riflettere e adesso è giunto il momento di svelare l'alternativa!
Sapevate che ormai da anni anche copisterie, tabaccai, bar, agenzie varie e tanti altri esercizi commerciali hanno la loro bella fotocopiatrice multifunzionale che fa anche da fax, scanner e stampante?
Sapevate che la maggior parte di questi stamperebbe volentieri il vostro file, al costo di una semplice fotocopia?
Sapevate che per fare questo basta semplicemente inviargli un'email allegando il file da stampare?

Cosa?
Non sapete cosa vuol dire file?
Cosa vuol dire allegare un file all'email?
Come si invia un'email?

Fantastico, è proprio per questo che nasce il progetto INCLUSIONE DIGITALE, per far si che la vostra presenza in rete diventi interessante, conveniente e stimolante per fare quel qualcosa in più che vi farà vivere meglio e vi garantirà più tempo per voi stessi, un notevole risparmio economico, meno pensieri e un ambiente più pulito!
Allora a questo punto direi che tra Mario e Carmelo è più cittadino digitale il secondo (salvo eccezioni per chi ha necessità di fare stampe riservate o urgenti).

Chi desidera cominciare a sperimentare una vita un po' più SMART, deve quindi sapere le seguenti cose che saranno oggetto delle pubblicazioni dei prossimi giorni:

1) Che tipo di file bisogna inviare alla copisteria (clicca qui)
2) Come si allega un file ad una email
3) Come si invia un'email
4) Un'esempio; La stampa del biglietto aereo
5) Tutelare la propria privacy

Tali argomenti vi permetteranno di acquisire le necessarie competenze azzerare definitivamente i problemi tecnici, i costi di acquisto, di utilizzo e di gestione di una stampante in casa.

Finalmente un po' di libertà e qualche competenza in più da spendere bene anche nel mondo del lavoro!

Allora a presto e non dimenticate di iscrivervi alla nostra mailing list per essere certi di non perdervi neanche un post e neanche una puntata di Radio 7 meno meno, la radio on line condotta dai simpaticissimi Mario, Lucia e Jafar! :)


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martedì 7 ottobre 2014

QR-code e le App per leggerli


Che appaia su un display, sulla carta stampata o su una maglietta, il QR CODE è il modo più semplice e rapido per raggiungere un sito senza dover scrivere lunghi e complicati indirizzi. Tipicamente si usa con lo smartphone e un'apposita APP che una volta lanciata accende la cam del dispositivo ed invita l'utente ad inquadrare il QR CODE.


Il resto viene da se. Prova subito a cercare un QR-code reader fra le app del tuo smartphone, avviala ed inquadra i QR-code di questa pagina. Se non trovi il QR-code reader fra le applicazioni disponibili sul tuo smartphone, ecco come risolvere subito:

Se hai un iPhone IOS clicca qui 

Se hai uno smartphone con Android clicca qui

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E qui cosa c'è? Indovina indovinello!

PICCOLO TRUCCHETTO: se ci sono più QR-code vicini tra loro, mentre inquadri quello che vuoi decodificare, copri gli altri, altrimenti è molto probabile che l'App non riesca a riconoscere l'area da decodificare.








domenica 7 settembre 2014

Ultimo tratto!


In quest'ultima puntata del viaggio in moto di Mario e Lucia lungo tutta l'Italia è stato dato ampio spazio al tema INCLUSIONE DIGITALE.


Ecco dove sono arrivati i due intrepidi motociclisti!

Nella lunga intervista si accenna ad uno dei grandi freni culturali che determina lo spreco di risorse tecnologiche nel gestire ad esempio un gruppo Facebook o altri spazi moderati.


Viene spiegato che proprio coloro che dovrebbero essere dei punti di riferimento della modernità, cioè i proprietari e gli amministratori di gruppi e pagine sociali su internet, rappresentano invece il primo grande freno alla divulgazione delle informazioni a causa di un uso parziale degli strumenti di amministrazione.
Gli amministratori sono senza dubbio coloro che filtrano le informazioni che arrivano ai propri membri, ma dovrebbero comunque poterle ricevere queste informazioni per valutarle, invece il modo diffuso di operare, spesso limita la possibilità di ricevere tali informazioni ed eventualmente autorizzarne o meno la pubblicazione negli spazi da loro gestiti.
Grazie a noi, molti hanno cominciato a cambiare la loro chiave di lettura su come si amministra correttamente un gruppo e come il proprio ruolo su internet non deve limitarsi a sostenere solo la propria mission ma comprendere la correlazione che c'è con le mission degli altri gruppi.
Tutto è correlato e tutti potrebbero avere un potere divulgativo a livello planetario se veramente si entrasse nell'ottica del "fare rete".


Ecco perché stiamo cercando di mettere in comunicazione tutte le migliori risorse umane attive e desiderose di poter comunicare con milioni di persone in tutto il mondo con un solo click. Con queste persone faremo "rete" quella rete che dopo venticinque anni ha subito sì una straordinaria evoluzione dal punto di vista tecnico, ma ha anche rivelato una involuzione da parte degli utilizzatori.


Ringrazio +Anto Nella , per la sua spontanea collaborazione nella correzione di alcuni errori in questo post.



A Spello con Lucia e Mario Augello



Ed ecco l'intervista telefonica del 06/09/2014 da Radio 7 meno meno al monellino monellardo Carmelo Augello (me stesso medesimo) ideatore e coordinatore del progetto INCLUSIONE DIGITALE.

Dopo i saluti di rito e la descrizione del contesto in cui si trovano Mario e Lucia durante la diretta, si passa ai saluti particolari per i loro amici e potenziali futuri amici motociclisti.


Nel mio intervento inaspettato invece, ho cercato di spiegare le motivazioni che mi hanno spinto a coinvolgere tutti gruppi e le associazioni di motociclisti e le banche del tempo.
Non mi sono espresso al meglio perché non era un momento ideale per un'intervista telefonica, ma non mi sono tirato indietro e alla fine penso che il concetto sia passato, ma questo me lo direte voi attraverso i vostri feedback e commenti che potrete scrivere in uno o più dei tanti canali che riconducono ad INCLUSIONE DIGITALE.

A tal proposito vorrei approfittare per elencarli tutti, così da rendere più facile ai lettori l'individuazione del canale più comodo per comunicare con noi:
Chi desidera ricevere in automatico nella propria casella di posta elettronica, le novità e gli eventi di INCLUSIONE DIGITALE, può iscriversi alla newsletter interattiva cliccando qui .



Riguardo alla newsletter, grazie ai feedback dei lettori/ascoltatori, abbiamo scoperto che l'iscrizione alla mailing list non è possibile tramite smartphone e probabilmente lo stesso problema l'avranno anche coloro che usano il tablet. Noi non siamo programmatori ma solo fruitori di livello avanzato e liberi divulgatori delle moderne tecnologie, per cui in attesa che i gestori dei servizi a cui ci appoggiamo, risolvano il problema, resta sempre la possibilità di iscriversi alla newsletter tramite un computer qualsiasi, semplicemente andando su www.inclusionedigitale.eu e cliccando sulla voce "Newsletter" oppure sul banner grafico che vedete qualche riga più sopra proprio su questo stesso post.

Proprio mentre stavo per pubblicare questo post Mario e Lucia mi hanno inviato le coordinate aggiornate del luogo in cui si trovano adesso! ECCOLI

Ringrazio +Anto Nella , per la sua spontanea collaborazione nella correzione di alcuni errori in questo post.



Clementina Grisolia e la Banca del Tempo di Scalea



Un mosaico...

C'è un'Italia tutta da scoprire attraverso le persone che la rappresentano per quella che è veramente.



Chi sono le persone rappresentative? Quelle che sanno dare il meglio di se stesse e che rendono il lato buono della medaglia sempre più sfavillante. Le persone volenterose e desiderose di tutelare i beni comuni e realizzare le cose più belle. Il primo obiettivo di INCLUSIONE DIGITALE è quello di riconoscere i meriti ed i talenti di queste persone e farle incontrare senza fare branco, senza diventare una corporation, ma lasciando ad ognuno la propria identità e la propria originalità proprio come i pezzi di un meraviglioso mosaico che se messi ognuno al posto giusto possono trasmettere grandi emozioni, mentre se sparpagliati o mischiati in modo disordinato sono solo un rompicapo da risolvere. Oggi alcuni di questi tasselli cominciano a cercare la loro giusta collocazione e alcuni hanno già individuato la propria posizione ideale per comporre il mosaico!

Il percorso di Mario e Lucia da stamattina ad ora

Tra le cose più belle che possono capitare a chi desidera condividere qualcosa di veramente importante in rete, specialmente se si tratta di qualcosa che può avere un importante impatto positivo sulla società, sono lo spontaneo interessamento e la spontanea partecipazione attiva di persone di cui fino al giorno prima non si conosceva l'esistenza e di cui, il giorno dopo e i giorni successivi, non si sa nient'altro oltre a ciò che ognuno desidera si sappia attraverso le informazioni sul proprio profilo nei social network. Questo fortunatamente accade anche ad INCLUSIONE DIGITALE, nonostante la sua nascita avvenga nel periodo in cui la rete ha la minore frequentazione, l'estate!
In molti chiedono, in tanti vengono a curiosare, parecchi osservano, ma come spesso succede di fronte a qualcosa di nuovo e molto diverso dal solito, solo pochi OSANO andare oltre i canoni della normalità e della consuetudine!



Fra questi i già citati Anto Nella (Nelly) e Cappellaio Matto che senza indugio hanno immediatamente inquadrato la potenzialità del modello innovativo con cui INCLUSIONE DIGITALE intende diffondere la cultura digitale nel territorio italiano.
Ma c'è anche un'altra persona che si sta preparando per saltare a bordo e remare insieme a noi nella stessa direzione.
Una persona che sta silenziosamente, ma con tantissimo entusiasmo, divulgando le parole e le voci di INCLUSIONE DIGITALE e RADIO 7 meno meno, attraverso la sua rete sociale e il gruppo della Banca del tempo di Scalea.
Clementina Grisolia è un'altra persona da sostenere e una risorsa da tutelare. Di lei so poco o nulla a parte ciò che ho già riportato qui, ma ribadisco che in rete le informazioni sulle persone non hanno molto valore, valgono di più le azioni e gli intenti, cioè i risultati che ognuno produce specialmente se orientati al benessere collettivo. Questo è ciò che trapela dai pochi e rapidi scambi con Clementina, Nelly, Cappellaio Matto  e tanti altri che pian piano comprendono e si avvicinano sempre più alla filosofia di azione che caratterizza il progetto INCLUSIONE DIGITALE.



Credo e spero per tutti noi, che si stia creando un circolo virtuoso come non si era mai creato prima fra italiani in rete. INCLUSIONE DIGITALE sembra un campo magnetico che si sta caricando a poco a poco, attirando a se le risorse giuste, lasciando ad ognuno lo spazio per riaccendere l'entusiasmo e rimettersi in gioco ,rimodulando i propri obiettivi secondo un modello elastico e svincolato dagli schemi preimpostati e limitanti, che hanno da sempre caratterizzato le modalità operative degli uomini d'azione negli ultimi 40 anni. INCLUSIONE DIGITALE non ha regole rigide, ma solo morbide linee guida soggette a continue modifiche in tempo reale, funzionali agli obiettivi sociali che si prefigge di raggiungere. Un semplice centro di coordinamento motivazionale in grado di fare emergere il meglio da chi ha voglia di fare e, per quello che comincio a vedere, persone che hanno voglia di fare ce ne sono un'infinità e il mio primo obiettivo è quello di attirarli qui per ricaricarli e rilanciarli con un effetto fionda verso le difficili mission che da sempre hanno tanto a cuore, ognuno nella sua piccola, ma preziosa realtà, a contatto con la propria gente.

Grazie di vero cuore alle tre preziose risorse umane citate e ai tantissimi che in misura minore ma crescente, con la loro presenza e la loro curiosità, creano i presupposti per formulare i migliori auspici per un futuro più SMART.

Ringrazio +Anto Nella , per la sua spontanea collaborazione nella correzione di alcuni errori in questo post.




Gratis? Meglio verificare!

Per la gioia degli eterni scettici anche davanti al sole che sorge, oggi affrontiamo un argomento chiave per i navigatori della rete.

La parola "gratis" (o "free") è un mistero tutto da svelare!




Cosa si intende per GRATIS? Se qualcuno mi da qualcosa gratis non mi aspetto nessuna forma di scambio, altrimenti si chiamerebbe appunto "scambio" e non "regalo". Ma di fronte alla presunta opportunità di ottenere qualcosa senza spendere un centesimo in soldi, la maggior parte delle persone, direi un numero che si può definire "massa critica", perde il controllo dei sensi ed è disposta a dare qualcosa di ben più prezioso rispetto ai pochi spiccioli che potevano servire per acquistare la stesso bene o servizio. Le cause sono fondamentalmente tre.
1) Errata percezione del valore delle risorse personali;
2) Difficoltà nel comprendere certi machiavellici meccanismi di profilazione delle masse;
3) Desiderio di riscatto rispetto alle frustrazioni giornaliere compensato appunto dall'idea di aver fatto un buon affare!


Non è un tema facile da affrontare e richiede un percorso di conoscenza dei flussi che regolano l'economia e le strategie per il controllo delle masse (che non sempre è una brutta parola). I più svegli intuiscono con una certa facilità queste dinamiche, altri hanno solo bisogno di una guida, altri ancora non ce la faranno mai, sia perché non tutti siamo in grado di capire e fare tutto (viva la diversità), sia per partito preso.
Per i secondi, quelli che hanno solo bisogno di una guida, INCLUSIONE DIGITALE sta preparando una serie di incontri orientati ad evidenziare le opportunità del controllo di massa.
Si, avete letto bene. Il controllo delle masse potrebbe essere un'opportunità per ciascuno di noi, ma ovviamente solo per chi ha capacità e voglia di studiare un po'.
Ma cosa centra INCLUSIONE DIGITALE con il tema "controllo delle masse"? Beh, questa correlazione esiste e non è per niente facile renderla evidente. Ogni cosa è correlata a tutto il resto.
La vera difficoltà di ognuno di noi è la capacità di mettere in correlazione le cose e su questa difficoltà sono basati tutti quei meccanismi che ci costringono inconsapevolmente ad uniformarci nelle scelte, nei comportamenti e nelle opinioni.
Conoscere queste correlazioni, vuol dire fare la differenza tra essere uno dei tanti o distinguersi e stare meglio o peggio rispetto alla media.


Vi faccio un'anticipazione:
Il controllo delle masse avviene sopratutto grazie a come usiamo i moderni strumenti infotecnologici per le comunicazioni "GRATIS" sui social network (computer, tablet e smartphone) ed attraverso le carte sconto che vi danno "GRATIS" nei supermercati.

Due casi di GRATUITA' che costano troppo!
INCLUSIONE DIGITALE vi svelerà questi meccanismi che un vero cittadino digitale deve conoscere per il suo benessere nella vita virtuale e reale che oggi sono ormai indistinguibili!

Adesso, per concludere, vi spiego l'immagine di copertina di questo post:

A causa dell'abuso della parola GRATIS, oggi la società è satura di persone scettiche che però non riescono lo stesso a difendersi dalle truffe e sono così disorientate che hanno completamente invertito il loro sistema d'allarme, tanto da lasciarsi incantare dai truffatori e colpire invece chi la parola GRATIS la usa nel vero senso della parola. In pratica è andata a finire che si favoriscono i truffatori e si spara sulla "Croce Rossa"!

Se sei fra i pochi coraggiosi che sono arrivati a leggere fino alla fine questo post così lungo, allora sei di quelli che vogliono stare meglio ;)


Ringrazio +Anto Nella , per la sua spontanea collaborazione nella correzione di alcuni errori in questo post.




sabato 6 settembre 2014

Scala dei turchi - Realmonte (AG)


Clicca sulla foto per vedere tutte le altre...
Raggiunta la Sicilia, distante circa 1.500 km dal punto di partenza (Veneto), Mario può finalmente condividere con Lucia le meraviglie umane e paesaggistiche dei luoghi che hanno caratterizzato la sua infanzia.

Luci, clima, calorose atmosfere di festosa convivialità, scenari di pittoresco incanto, alchimie di profumi tipici e tanto altro...
Lucia vive la Sicilia attraverso una canale privilegiato, la scia di ricordi d'infanzia di Mario e della sua gente, un angolo di visuale che nessun altro turista potrà mai sperimentare: un'esperienza unica!





Le rievocazioni passano per i luoghi come il "Lido Azzurro" di Porto Empedocle, la Scala dei Turchi di Realmonte e Punta Grande poco distante. Un ottimo modo per terminare il viaggio di andata in bellezza ed in perfetto contrasto con le selvagge strade percorse per spostarsi da Lentini ad Agrigento, passando per Morgantina, Piazza Armerina, Gela, Butera e Licata.

Il momento più caratteristico è stato l'incontro con il caro cugino Vincenzo Augello, persona insuperabile per convivialità, elegante goliardia e tanti altri pregi che per fortuna coprono i difetti!!! (provo ad onorare il suo latente talento da cabarettista con una piccola umile battutaccia da dimenticare... ) e poi con i vecchi amici e compagni di scuola. Tra questi Tony Sciarrone, organizzatore della "Padellata dell'amicizia", evento unico al mondo molto suggestivo e di buon auspicio che segna la vera fine dell'estate sociale, ma non certo di quella atmosferica che in Sicilia insiste ogni anno almeno fino a metà ottobre e qualche rara volta anche per buona parte di novembre. Io stesso pochi anni fa ho fatto l'ultimo tuffo della stagione alla Scala dei Turchi il 12 novembre!

Ma perché stiamo facendo tutto questo? Semplicemente per dire a tutti che basta poco, ma veramente molto poco per fare un salto di qualità della propria vita e che ormai lo strumento principale per realizzare questo cambiamento è la comunicazione sociale; un concetto apparentemente astratto che potrà essere preso nella giusta considerazione solo se ci si lascia guidare verso un uso dei nuovi mezzi infotecnologici e renderli strumenti di reale benessere. INCLUSIONE DIGITALE è il progetto realmente innovativo e positivamente contaminante, che accorcerà le distanze del DIGITAL DIVIDE CULTURALE e renderà più facile a tutti la fuga dall'ANALFABETISMO DIGITALE.



Non aspettare oltre, salta a bordo anche tu!

Ringrazio +Anto Nella , per la sua spontanea collaborazione nella correzione di alcuni errori in questo post.


Foto gentilmente concesse per questo blog da: Augello Vincenzo


venerdì 29 agosto 2014

Pausa cena!

COME AVRETE INTUITO, MI OCCUPO ANCHE DI INCLUSIONE VEGETALE!!! :)

Si, devo proprio dire che da quando ho ridotto il consumo soprattutto di carne e un po' anche di pesce ed incluso frutta e verdura in ogni ricetta, ho tutto un'altro benessere. Suggerisco quindi vivamente a chiunque non abbia particolari motivi per rinunciarvi, di fare altrettanto e godere pienamente di tutti i benefici del caso.

Giusto per non apparire troppo salutista, e visto che non capita tutti i giorni di vedere un cartellino con su scritto "PESCATO, zona FAO 37.1,2,3" e visto che non capita tutti i giorni di vedere negli occhi di chi ti vende il pesce, così tanta sicura ostentazione di freschezza del prodotto ("... se vuole lo può anche congelare... E' freschissimo!"), ecco che mi ritrovo a dover scegliere come valorizzare queste mazzancolle.

Ho iniziato preparando un soffritto con aglio, cipolla, pomodoro, finocchio, carote, capperi, olive nere, acciuga sott'olio, pinoli.
L'aglio  a pezzettoni grossi l'ho tolto dopo 5 minuti.
Ho coperto con un coperchio trasparente e lasciato cuocere per circa un'ora, aggiungendo acqua bollente all'occorrenza e mescolando di tanto in tanto.
negli ultimi 20 minuti ho aggiunto una crema di zucchine, ottenuta semplicemente frullandole e tolte le zampette e la pellicina del ventre, ho eseguito un taglio lungo la parte inferiore della polpa delle mazzancolle ed immerse a cuocere nel sughetto. L'apertura della parte inferiore, facilita la penetrazione dei liquidi di cottura nella polpa delle mazzancolle e il reciproco rilascio di sapori.

Alla fine si ottiengono mazzancolle valorizzate dal sapore del sughetto e un sughetto valorizzato dal sapore delle mazzancolle.
Una squisitezza assoluta, ma non finisce qui.
Il tocco magico, come al solito, si da alla fine ed io l'ho fatto con un'abbondante spolverata di cardamomo e una pioggerellina di prezzemolo ed aglio tritati.

Ma non è ancora finita! Ho recuperato il brodino che nel frattempo si è creato sul fondo dell'insalata e vi ho immerso i pezzettoni di polpa di mazzancolle. SAPORI DA SOGNO!!!

Naturalmente il sughetto l'ho fatto abbondante per fare una buona pasta domani :)



Cosa dire di questa esperienza?
- Tempi di preparazione e cottura, mantenimento dei sapori nel cibo e consumi di gas ragionevoli, tutto grazie all'uso del coperchio. Molti cucinano senza coperchio e a parità di stipendio, hanno un potere d'acquisto più ridotto e di conseguenza una qualità della vita con più margini di miglioramento...

E adesso l'indovinello: Perché invece di avere coltello e forchetta ci sono due coltelli sul piatto? Analizzerò le vostre risposte durante le brevi pause che mi concederò nei prossimi giorni e vi risponderò domenica sera!

AGGIUNTO il 06/09/2014 alle ore 21.30
Come promesso a mezzanotte scriverò la soluzione all'indovinello...

AGGIUNTO A MEZZANOTTE TRA IL 06 e il 07 SETTEMBRE 2014
Soluzione all'indovinello:
Col profumo che si spandeva nel vicinato, ho cominciato a vedere troppa gente puntare gli occhi verso le finestre di casa mia, quindi ho preparato il secondo coltello per l'eventuale legittima difesa a tutela delle mie risorse gastronomiche :))))) ah ah ah !!! Poveri vicini, loro sono davvero tanto buoni e uno di questi giorni andrò a stuzzicarli un po' per un cordiale saluto :)





mercoledì 27 agosto 2014

Radio 7 meno meno - 27 Agosto 2014


Mario e Lucia in sella alla Transalp "Carolina" hanno finalmente raggiunto la meta e ci raccontano le ultime peripezie, tra tuffi, degustazioni, manutenzioni alla moto e saluti in lungo ed in largo.



In questa puntata un saluto speciale ad "Anto Nella (Nelly)" ormai assidua Follower  che non vuole più perdersi neanche una virgola del binomio "INCLUSIONE DIGITALE" e "Radio 7 meno meno".
Ma Nelly non è solo una generica spettatrice; ha scelto di sposare la nostra filosofia inclusiva ed agire di conseguenza!
Nelly, già da qualche settimana, stimolata dai buoni auspici del progetto "INCLUSIONE DIGITALE" e dalle simpatiche "intrusioni" di Radio 7 meno meno, ha autonomamente ed in totale libertà, mosso i primi passi per trasformare le sue sessioni giornaliere al computer, ormai ripetitive e uguali a quelle di tanti altri, in una interessante e coinvolgente esperienza di crescita digitale.
Nelly, oggi è attiva nell'elaborazione della documentazione di questo progetto inclusivo e con le sue segnalazioni e proposte di correzione, ci permette di presentare al pubblico dei testi sempre più accessibili, semplici da comprendere e con gli errori residui ridotti al minimo. Un prezioso contributo spontaneo che avvantaggia tutti.
Di Nelly sappiamo solo ciò che essa stessa desidera che di lei si sappia, cioé solo le informazioni che ha reso disponibili sui suoi profili pubblici di Facebook e Google+.
Nessuno di noi si è mai permesso e non si permetterà mai, di chiederle altro e questo rientra nelle buone prassi (o buone maniere) per i sereni rapporti umani per vie telematiche di cui si parlerà abbondantemente lungo questo innovativo percorso di diffusione della cultura digitale nel territorio italiano quando ci soffermeremo sul tema della privacy.




Molti amministratori di gruppi e pagine di Facebook, Google+ e molti blogger, stanno cominciando a scoprire come piccole sfumature nella gestione dei loro spazi telematici, possano migliorare la visibilità rispetto ad una gestione improvvisata. INCLUSIONE DIGITALE sta diventando per questo un grande punti di riferimento anche per tutti quelli che vedono nella rete la loro possibilità di successo.


Persone citate: +Anto Nella 


domenica 24 agosto 2014

Mario e Lucia, "Carolina" e "Radio 7 meno meno"


VIAGGIARE FACENDO RADIO!


Che tempi! Ci pensate? Sono bastati pochi minuti di INCLUSIONE DIGITALE per rendere più ricca e coinvolgente per tutti, la vacanza in moto di Mario e Lucia.

A voi l'ultima puntata podcast radio di Mario e Lucia, in viaggio dal Veneto alla Sicilia con la loro fantastica transalp "Carolina" e l'equipaggiamento mobile per accendere Radio 7 meno meno ogni volta che hanno voglia di condividere con noi le loro emozioni, a volte in diretta a volte in differita come quest'ultima prodotta proprio pochi minuti fa.



Il saluto agli altri motociclisti resta sempre un obbligo, così come il giusto riconoscimento alla regia di INCLUSIONE DIGITALE che sperimenta su queste due simpatiche "cavie digitali volontarie" l'efficacia delle strategie di insegnamento della cultura digitale e dell'uso sostenibile della tecnologia oggi alla portata di tutti.
La puntata di oggi è dedicata alla comunità Facebook "Motociclisti...Strana Meravigliosa Gente!" dove ho lasciato un post per eventuali repliche.



Hanno detto bene che durante la loro assenza sono riuscito anche "resuscitare" un basilico che sembrava in coma reversibile e che, al loro ritorno sarà già al massimo del suo splendore e del suo inebriante profumo.





Finanziamenti Pubblici per me?

L'idea intitolata "INCLUSIONE DIGITALE" di Carmelo Augello, a detta di molti, avrebbe tutti i requisiti per diventare un progetto finanziabile con i fondi pubblici. Ma è proprio così? Proviamo a ragionarci un po su...



Di fronte all'insistenza di molti, ho provato ad informarmi circa la possibilità di trasformare questa idea in un progetto finanziabile.
Per reperire le informazioni, ho girato un po' di siti istituzionali, ho guardato dei video di youtube, ho interpellato esperti e per circa 20 intere giornate non mi ero accorto che tale attività di ricerca mi aveva fatto abbandonare le attività che servono per far funzionare l'idea come, ad esempio, perfezionare il blog, i canali di collegamento per la diffusione dei contenuti, cercare ed elaborare i contenuti stessi, redigere la documentazione, rispondere alle richieste di approfondimento sempre più frequenti e tanto altro ancora. Tutte attività che faccio volentieri per pura passione e per questo, di conseguenza, metto a disposizione della collettività a titolo gratuito.




Invece, l'attività di ricerca per la questione finanziamenti, non l'ho fatta per nulla volentieri e considero le 20 giornate perse come un costo non retribuito che mi ha tolto, tempo risorse e concentrazione. Senza contare lo sconforto e la negatività dovuti ad una nuova presa di coscienza che esprimo di seguito semplicemente descrivendo in sintesi il risultato di questo mio tentativo di trovare un finanziamento pubblico per il progetto "INCLUSIONE DIGITALE":

  1. Si parla di agenzie che danno supporto gratis a chi desidera trasformare la propria idea in progetti finanziabili, ma sfido chiunque a trovarne una!
  2. Scopro che ogni anno circa il 75% dei fondi destinati ai finanziamenti pubblici ritornano indietro perché non utilizzati!! Per questo mi chiedo se il male minore non sia quello di finanziare lo stesso anche i progetti di dubbia riuscita, basta che circoli un po' di denaro in più e comunque sarebbe come finanziare la ricerca sull'imprenditoria (chi sbaglia poi aggiusta il tiro per le volte successive fino ad ottenere i risultati imprenditoriali prefissati).
  3. Capisco che in alternativa alle agenzie di cui al punto 1, è possibile rivolgersi ad agenzie lucrative che si trovano ad ogni angolo di strada e mi chiedo se sia normale sostenere dei costi per capire la difficilissima scienza per l'ottenimento di finanziamenti pubblici. Senza contare che, sempre a mio modesto avviso, tali servizi dovrebbero avere tutti i requisiti per essere finanziati con i fondi pubblici!!!
    Allora non capisco se quelli che ostentano competenza in materia di finanziamenti e ci vendono i loro corsi e le abilitazioni per diventare come loro, sanno davvero quello che dicono e che fanno? Com'è possibile che esperti di finanziamenti che fanno cose finanziabili non riescano ad ottenere i finanziamenti per quello che fanno? Oppure li ottengono e poi vendono lo stesso i corsi ed i titoli che dovrebbero erogare gratis?
    Beh, qui le critiche a questo post non servono, sarebbe meglio dimostrare coi fatti che ho torto!

Il progetto "INCLUSIONE DIGITALE" è realizzato a costo economico zero e per questo non chiedo nessun contributo economico. E' solo ciò che posso fare nel mio tempo libero e lo faccio come altri vanno in palestra, a pesca o a giocare a calcetto.
Perché mai dovrei entrare nel tunnel infernale dei cavilli burocratici che finirebbero per trasformare ciò che vorrei fare io in ciò che vogliono fare gli altri? Si, perché dovete sapere che il punto 4 lo riporto adesso e consiste nell'adattare l'idea agli standard vincolanti a livello di azioni, strategie, metodologie e contenuti così come vuole il sistema dei finanziamenti pubblici per considerare un progetto finanziabile!!! Ma così l'innovazione, la contaminazione e il verbo "osare", come si possono mai applicare?
L'unica via, al momento, sembra essere quella che sto percorrendo io, un sentiero mai battuto prima che conduce alla vera innovazione ed alla vera contaminazione; un "osare" che produrrà risultati reali e tangibili in termini di benessere immediato per chi deciderà di seguirmi ed anche di imitarmi. I titoli ce li scambieremo a vicenda a suon di feedback, "mi piace" e commenti sui canali di comunicazione.





Anto Nella su Facebook


Pubblicazione di Anto Nella sul suo diario di Facebook





sabato 23 agosto 2014

Cappellaio Matto di Sanremo


Pubblicazione di Cappellaio Matto sulla pagina Facebook di INCLUSIONE DIGITALE oggi alle 22.15







Radio 7 meno meno

VIAGGIATORI E

SOCIAL COMUNICATION

Ma chi è il misterioso "monelliino" sempre presente nei saluti di Mario e Lucia?



Quanti di voi vorrebbero poter raccontare colori, suoni, sapori, usi e costumi e tante altre cose meravigliose che si possono vivere in un viaggio a tappe multiple?



Quanti di voi si sono già stancati delle solite foto da postare su Facebook che solo i più stretti parenti ed amici avranno forse il tempo di guardare? Senza contare che nonostante le ormai sofisticate funzionalità fotografiche dei nostri smartphone, la maggior parte delle foto sono "poco emozionanti" spesso per cause tecniche (troppo chiare, troppo scure, sfuocate, mosse, fuori quadro, tagliate etc..) e non certo per le persone e le situazioni immortalate.
Così, una volta acquisite le necessarie competenze digitali (roba da ragazzi ovviamente) Mario e Lucia ci concedono di saltare a bordo della loro moto "Carolina" con un click!
Nelle loro dirette radio on line via internet, questi due simpaticissimi motociclisti, ci raccontano le emozioni che stanno vivendo e ci fanno ascoltare le voci delle belle persone che incontrano. Ogni tanto ci concedono anche qualche piccolo accenno su come fanno a fare tutto questo grazie al contributo tecnico del cosiddetto "monellino". Per questo da oggi in alto su questo blog, ci sarà il banner di "Radio 7 meno meno" con l'ultima puntata subito pronta per l'ascolto e le precedenti disponibili cliccando sul quadratino a righe accanto al cuoricino.




Ma questo fantomatico "monellino" chi sarà mai? Indovinatelo voi, seguendo Mario e Lucia durante il loro viaggio in sella a Carolina dal Veneto alla Sicilia e Ritorno. Buon ascolto!



Il blog lo scrivo anche dal cell!

Clicca sulla foto per ingrandirla
Così se ho voglia di condividere un'emozione con tutti i miei followers su internet, mi basta inviare un'email al blog, ne più ne meno di come farei se dovessi inviare un'email ad una sola persona, con la differenza che inviandola al blog, il messaggio può raggiungere milioni di persone in tutto il mondo... in pochi secondi!
Ecco cosa desidero condividere adesso, in questa piovosa giornata in nord Italia... Come si fa? Chiedilo a: